Il territorio italiano è costellato di migliaia di beni culturali di piccole dimensioni ma di grande pregio. Il valore attribuito ad un bene culturale dipende sempre di più dal grado di fruizione che esso è capace di ottenere da un pubblico di utenti. Al contempo, le nuove tecnologie si sono radicate in ogni fascia di utenza fino a modificare comportamenti e abitudini.
Ciò richiede un aggiornamento degli strumenti di fruizione del patrimonio esistente, attraverso l’interazione tra nuove tecnologie e beni culturali con finalità narrative, didattiche e legate al turismo culturale.
propone una metodologia di valorizzazione di beni culturali di pregio storico-artistico ma esterni ai maggiori flussi turistici, sperimentando un format di strumenti tecnologici e linguaggi narrativi orientati verso le nuove generazioni applicati al patrimonio esistente.
mette in atto nuovi modelli di interazione tra i pubblici e il patrimonio, affiancando e sostenendo gli attuali sistemi di gestione dei beni culturali “minori”, visitabili in momenti limitati durante l’anno e spesso sostenuti da sole risorse volontarie.
è interattivo, coinvolgente, accessibile, rivolto a visitatori italiani e stranieri di ogni età.
La chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì (CN) è la prima applicazione sperimentale di Hinc su un bene culturale (2021).
Hinc amplia il suo portfolio aggiungendo nel 2023 due nuovi percorsi di visita interattiva in Valle Grana.
Hinc amplia il suo portfolio aggiungendo nel 2023 due nuovi percorsi di visita interattiva in Valle Grana.
hinc [heritage is the new cult] è un progetto di
in partnership con
con il contributo di
con la collaborazione di
con il patrocinio di
Team creativo
Ideazione progetto, ricerca e testi, realizzazione video-animazioni
Comunicazione, ricerca e testi, realizzazione sito web
Grafica: Osmosi
Fotografia e riprese video: Oliver Migliore
Grafica 3D: Clément Carles
Voci: Alice Gallouin, Brando Carasso, Matteo Ghisolfi, Stefanie Mellano